La seconda puntata di The Falcon and the Winter Soldier inizia esattamente dov’era terminata la prima. La nomina di un nuovo Captain America è il pretesto con cui i due protagonisti, Sam e Bucky, si incontrano nuovamente dopo i fatti di Avengers: Endgame. Questa seconda puntata fa emergere ancora di più come i due vivano diversamente la pesante eredità lasciata da Cap, che sfocia nel confronto finale davanti alla dottoressa Raynor. Da una parte Falcon difende la sua scelta di aver ceduto lo scudo, dall’altra il Soldato d’Inverno si mostra ancora molto protettivo nei confronti dell’eredità di Rogers.
Cap is back!
Il vero protagonista della puntata però è lui, il nuovo Cap: John Walker. Dopo il riassunto della puntata precedente, iniziamo a conoscere più da vicino il soldato Walker, nominato dalle autorità newyorkesi come successore di Steve Rogers. La sua partecipazione ad una parata in suo onore nei campi sportivi della sua vecchia High School è l’occasione di un’intervista televisiva, in cui si ricordano tutti i motivi che hanno spinto le autorità a riconoscerlo come nuovo eroe nazionale.
Medaglie d’onore, esperienze in missioni di controterrorismo e recupero di ostaggi, eccellenze in abilità fisiche ed intelligenza fuori dal comune. In pratica, un essere perfetto di cui però, siamo certi, saranno mostrate presto le debolezze. Certo, portare l’eredità di un personaggio carismatico come Captain America già dovrebbe bastare e avanzare. Ma cosa darà questo personaggio alla serie è ancora tutto da scoprire. Nasconde un lato malvagio? Oppure sarà il deus ex machina che spingerà finalmente Falcon ad accettare il passaggio di consegna?
Finalmente, i villain
Se in WandaVision l’antagosnista principale si è mostrata solo nelle puntate finali, in The Falcon and the Winter Soldier scopriamo subito con chi avranno a che fare i nostri. I Flag-Smashers, guidati dalla loro leader Karli Morgenthau, sono un gruppo composto da persone dotate di forza sovrumana che combattono il sistema in maniera, ovviamente, poco raccomandabile.
Sam e Bucky hanno un primo approccio con i supercattivi intenti a rubare scorte di medicinali in Germania. Dopo un avvincente combattimento e nonostante l’aiuto di John Walker e il suo commilitone Lemar Hoskins giunti in soccorso dei due Avengers, i Flag-Smashers riescono a fuggire. Cosa aggiungere di questo gruppo terrorista? Abbiamo ancora troppi pochi elementi per giudicare e forse, dalla prossima puntata, sapremo di più visto il succoso colpo di scena finale. Ma andiamo con ordine e parliamo dell’altro colpo di scena di questa puntata.
I due colpi di scena
No, nessun riferimento a Karli Morgenthau scambiata per ostaggio quando era chiaro da lontano un miglio per chi è cresciuto a pane e action movie che fosse una trappola. Dopo lo scontro in Germania, Barnes porta Wilson a Baltimora a conoscere Isaiah Bradley, un super soldato attivo durante la guerra di Corea che ha avuto uno scontro col Soldato d’Inverno quando era tra le fila dell’HYDRA. Barnes chiede a Bradley informazioni sul siero del super soldato, ma Bradley rifiuta di aiutarli a causa del suo odio verso Barnes e il governo e li sbatte fuori di casa. Quindi gli Americani hanno continuato con gli esperimenti sui soldati dopo Steve Rogers? Sapremo di più sulla storia di Isaiah? Quando è stato potenziato? Dopo la scomparsa di Cap? Ci sono altri personaggi che hanno questa superforza e non l’hanno usata per generare il caos come i Flag-Smashers?
Alla fine della puntata, Barnes e Wilson si rifiutano di lavorare con Walker e il suo partner e decidono di andare a trovare Helmut Zemo, in prigione a Berlino, per sapere di più sul siero del super soldato usato dall’HYDRA. Dopo Captain America: Civil War era chiaro che il personaggio interpretato da Daniel Brühl avesse ancora qualcosa da dare alla maxi saga degli Avengers: non ci resta che aspettare il prossimo venerdì per quando uscirà la terza puntata di The Falcon and the Winter Soldier per vedere come sarà sviluppato.