Dopo averci stupito con l’impressionante The VVitch, Robert Eggers torna alla regia per The Lighthouse. L’horror con Robert Pattinson e Willem Dafoe, ci trascina in un’atmosfera a metà tra Roman Polanski degli inizi, Alfred Hichcock e David Lynch. Il film sembra girato in Super 8 con una grana in bianco nero veramente notevole. Il formato è l’1.19.1, quando per questo genere di film siamo ben abituati al 2.35.1 o al comunissimo 16:9, Eggers sembra stringerci in questa morsa di terrore anche sull’aspect ratio.
“Ho girato in bianco e nero in super 35mm” Afferma Eggers” È molto tattile; puoi vedere tutti i pori dei volti degli attori. Non dovrebbe essere inteso come un vecchio film, ma vi fa riferimento. Il formato quadrato è stato ottimo per le riprese dei fari e abbiamo realizzato una lente speciale per creare pellicole cromatiche. Per la lingua, io e mio fratello abbiamo letto molti testi d’epoca per assorbire l’atmosfera di come la gente parlava. Ovviamente, Moby Dick è un’ottima letteratura e la lingua di Melville ha influenzato. Il dialetto di Willem era quello di un contadino del Maine e Robert era il dialetto di un marinaio. Avevamo un libro di Sarah Orne Jewett di storie che venivano trascritte usando i dialetti e che era una fonte importante per noi.“
Ecco il trailer:
I due protagonisti sono due guardiani del faro che cadranno n un vertice sempre più profondo di mistero e follia. The Lighthouse è stato presentato a Cannes e avrà première a New York e Los Angeles il 19 ottbre 2019.
Fonte: Slashfilm