Manca sempre meno all’uscita di The Suicide Squad – Missione Suicida, che dopo l’anteprima a Giffoni Film Festival di venerdì arriverà nelle sale italiane il 2 di agosto. Nella giornata di ieri è caduto l’embargo sulle recensioni americane che, dopo le prime reazioni, promuovono a pieni voti il cinecomic diretto da James Gunn. Su RottenTomatoes al momento sono archiviate una quarantina di recensioni, il 98% delle quali positive, con un voto medio di 7.9/10. Su Metacritic invece il punteggio è di 78/100.
Ecco gli estratti di alcune recensioni:
- Empire Magazine – Quando Gunn ha fatto Guardiani della Galassia ha trasformato il nonsense in oro per la Marvel. Dando lo stesso senso di malizia e allo stesso tempo follia, ha fatto la stessa cosa per la DC.
- Mashable – The Suicide Squad è decisamente un miglioramento. E in un mondo in cui un film così brutto come quello del 2016 esiste, è abbastanza.
- Daily Telegraph – Colorato, grossolano ed emotivamente vivo, questo nuovo adattamento di un fumetto DC di nicchia ti fa quasi sentire dispiacere per la terribile versione del 2016.
- Independent – La visione distintiva e sicura di sé di Gunn, che lui assicura non abbia avuto interferenze da parte dello studio, piazza The Suicide Squad tra i migliori cinecomic moderni.
- Comicbook – The Suicide Squad non solo alza l’asticella su quanto un film di supereroi riesca fare in un unico film, ma dimostra anche che i personaggi dei fumetti più strani e dimenticati spesso sono superstar che meritano attenzione.
- EW – Una buona metà delle battute non fanno ridere, ma al contrario del suo triste predecessore, la versione di Gunn almeno celebra il nonsense.
- Variety – James Gunn ha diretto il film come un vero ragazzaccio, e questo era il suo compito. Nel riuscirci, ha dimostrato di essere un bravo ragazzo.
- The Guardian – Non funziona tutto, ma la folle sicurezza – nel – caos della Suicide Squad e il comportamento disfunzionale e bizzarro dei suoi componenti creano uno spettacolo davvero potente.
- USA Today – Pur avendo un respiro supereroistico (nonostante i suoi protagonisti siano dei discutibili ragazzacci che sperano che il governo non faccia saltare loro il cervello), aggiunge elementi da commedia da ufficio, film di guerra realistico, dramma famigliare disfunzionale e disaster movie con i kaiju.
- LA Times – Dopo il pessimo film del 2016 non avrei mai immaginato di apprezzare – a malapena ero in grado di pensare di vedere – un altro film chiamato Suicide Squad. Sono felice di essermi sbagliato.
- Digital Spy – È esattamente ciò che vogliamo da un blockbuster: un film genuinamente unico creato da un regista anziché da un comitato. Aiuta, il fatto che The Suicide Squad sia anche molto divertente.
- The Hollywood Reporter – Non solo riesce a trovare il taglio meschinamente divertente che fa dimenticare il predecessore, ma racconta anche una storia che vale la pena di seguire…
- Slashfilm – L’inatteso cuore al centro del film, una tirata anti-imperialista, e i guizzi visivi di Gunn rendono The Suicide Squad una delizia violenta e cruenta.
- TheWrap – Non è assolutamente perfetto, ma come nei film di Deadpool mostra ciò che succede quando un film di supereroe può essere vivace, auto consapevole e sardonico mentre sguazza nella violenza vietata ai minori e nelle parolacce.