Dopo una lunghissima attesa, i fan di The Walking Dead hanno finalmente avuto la terribile risposta all’interrogativo che li ha torturati per circa un anno: chi è morto sotto i colpi di Lucille?
Sta di fatto che – dato che il sadismo non è mai troppo – non si viene a sapere subito chi è lo sfortunato prescelto, bensì gli spettatori vengono fatti cuocere nel loro brodo ancora per un po’. Manovra, come già detto, sadica, ma efficace per far montare lo stesso grado di tensione che si era lasciato col finale di stagione precedente.
Andrew Lincoln – alias Rick Grimes – ce la mette tutta nell’interpretazione di situazioni particolarmente intense, tuttavia non regge il confronto con l’immenso carisma di Jeffrey Dean Morgan – alias Negan – che con la sola presenza riesce a riempire la scena.
Va detto che la puntata è parecchio cruenta, anche più dei soliti standard per una serie di stampo prettamente horror. Buona parte dei fan è rimasta scioccata alla vista della violenza fisica e psicologica che subiscono i protagonisti della celebre serie tv.
Altra manovra che di certo ha fatto colpo, dato che in una serie dove violenza e uccisioni sono all’ordine del giorno è naturale che per fare colpo sugli spettatori si sarebbe dovuto calcare la mano, e così hanno fatto.
Per evitare eventuali ripercussioni da parte di chi non ha ancora visto la puntata avvertiamo che da questo momento in poi ci saranno alcuni possibili SPOILER, perché è quasi impossibile parlare della puntata senza inciampare in qualche anticipazione di troppo.
Innanzi tutto il vero colpo di scena non è tanto l’identità della vittima, bensì il numero delle vittime. Dopo esserci straziati il cuore dopo il primo omicidio e le relative reazioni ecco che Negan cala di nuovo la sua mazza.
Sta di fatto che i prescelti sono stati due tra i più gettonati nei pronostici dei fan ma di sicuro nessuno si sarebbe aspettato che sarebbero morti entrambi nella stessa puntata, allo stesso modo. La violenza delle uccisioni non passa di certo inosservata – specie la seconda – che non bada molto a censurare le scene, giusto per ricordare che di fatto The Walking Dead è un horror splatter e questa prima puntata della stagione ce lo ha ricordato.
Rick è a pezzi e per la prima volta è costretto a chinare la testa. Il nuovo villain ha tutte le carte in regola per essere l’antagonista peggiore col quale dovranno avere a che fare i nostri protagonisti.
Finalmente sono state mescolate le carte in tavola riuscendo a “spantanare” la serie da una staticità nella quale stava scivolando inesorabilmente.
Più o meno la serie tv sta nuovamente seguendo la storyline del fumetto, sempre con qualche lieve cambiamento, cosa che rende lo sviluppo degli eventi a prospettive inaspettate, oltre a ripristinare di nuovo la crudele legge del anyone can die, anche per i personaggi principali. Quindi i cari fan possono strapparsi i capelli e sbattere la testa al muro quanto vogliono, ma è questo lo spirito di TWD.
Per chi è fan della serie, questo inizio di stagione mette molta carne al fuoco e diversi buoni motivi per continuare con la visione.