Morgan è il tormentato protagonista della puntata, in un viaggio all’interno psiche di un uomo che lotta con tutte le sue forze contro la parte più oscura di se stesso. Anche Carol dovrà fare i con i proprio fantasmi e decidere se continuare a fuggire o affrontare la verità dei fatti e agire. Questo il preludio ad una lotta la cui resa dei conti sembra non arrivare mai.
Causa ed effetto
Teatro degli eventi è il Regno e l’episodio si apre con il trasporto di un singolo melone in un furgone vuoto, si capirà che quel singolo, misero melone è stato la causa scatenante degli eventi che andremo a vedere in seguito.
Giornata come tante, consegna come tante, ma ormai la tensione tra i Salvatori e gli uomini di Ezekiel inizia ad essere insostenibile. Richard non ha più intenzione di scendere a patti ed ogni fibra del suo essere è proiettata a scatenare la guerra, a qualsiasi costo. Richard sarà infatti capace di innescare un effetto a catena del quale nemmeno lui ne sarà del tutto consapevole e che scuoterà il Regno fino alle fondamenta. La situazione è semplice: capita un imprevisto, succede qualcosa, la situazione degenera, capita una tragedia. Il problema sono le conseguenze di questa tragedia, che nel bene o nel male daranno finalmente il via a ciò che si aspettava da tempo, anche se a un durissimo prezzo.
Ferire un uomo
Benjamin è ormai l’allievo prediletto di Morgan, ed anche il fratellino minore è ora disposto a seguire la strada dell’Aikido. Benjamin e il fratello sono come dei figli adottivi di re Ezekiel, li protegge e vorrebbe il meglio per loro. Infatti è per loro e per la sua gente che il re si rifiuta di andare in guerra, il suo è soprattutto un popolo di contadini ed è perfettamente consapevole che la lotta per la libertà richiederebbe un alto costo di vittime, preferisce così abbassare la testa e continuare a rifornire di scorte i viaggiatori. Morgan condivide pienamente la scelta di Ezekiel fu anche per questo che non appoggiò la richiesta di aiuto da parte di Rick nel combattere Negan.
Richard non è affatto della stessa idea e inoltre i suoi comportamenti si rivelano sempre più strani.
(Attenzione, da ora in poi ci saranno molti spoiler)
Di fatto Richard aveva architettato un piano per scatenare l’ira dei Salvatori e spingerli ad ucciderlo, ma le cose non sono andate esattamente come previsto, il colpo sparato ha infatti colpito Benjamin ferendolo gravemente. Dopo un disperato tentativo di salvarlo portandolo a casa di Carol il ragazzo perde la vita sotto gli occhi increduli del suo mentore.
Morgan prende malissimo la morte di Benjamin e gli squilibri avuti in passato tornano più feroci che mai. Rivive la morte del figlio e ricomincia a sentire le voci che lo dilaniano dentro. Il Morgan tollerante e pacifista non esiste più, e sembra come scivolare nuovamente nella follia, ma non è più un delirio incontrollato, la sua sembra una sorta di “follia lucida” come quella di Rick prima di arrivare ad Alexandria.
La reazione che ha nei confronti di Richard è un colpo di scena più sorprendente della morte di Benjamin – che sinceramente sembrava fin da subito un personaggio creato appositamente per morire tragicamente – Richard voleva essere un martire che avrebbe dato inizio alla battaglia, ma tale onere è ricaduto sul ragazzo, la cui dipartita è stata decisiva soprattutto per spingere Morgan sul piede di guerra.
Dopo aver ucciso Richard davanti ai Salvatori ha rivelato le sue intenzioni di scatenare dei dissapori tra loro e il Regno, cosa che ha fatto riguadagnare la fiducia degli uomini di Negan nei confronti di Ezekiel. Questo atroce susseguirsi di eventi ha spinto Morgan e il re a combattere, ma inoltre li mette in un certo vantaggio perché non vengono più considerati una minaccia.
Cambio delle parti
Dopo aver incontrato Daryl, Carol non riesce più a sopportare il suo esilio, e il ritrovarsi in casa Benjamin agonizzante non le sarà affatto d’aiuto.
In cuor suo lei sa che i Salvatori sono ancora una minaccia e, pur temendo la risposta, si decide a chiedere la verità a Morgan, verità che l’uomo non può più negarle.
Dopo gli ultimissimi eventi, la situazione sembra essersi ribaltata: ora è Morgan a doversi isolare per fare i conti con i proprio demoni mentre Carol si trova costretta ad agire.
Non esistono più scuse, il tempo dei compromessi è ufficialmente finito.