A solo una manciata di puntante dal finale di stagione The Walking Dead resuscita miracolosamente con risvolti che finalmente smuovono la trama principale. Piccoli ma sostanziali colpi di scena in questo quattordicesimo episodio – L’altro lato – in grado di riprendere all’amo anche gli spettatori che avevano perso le speranze di emozionarsi ancora.
Dolore e vendetta
Rosita e Sasha hanno dunque messo da parte le loro divergenze per elaborare un piano per uccidere Negan. Nonostante la freddezza da parte di Rosita, le circostanze porteranno inevitabilmente le due donne a conoscersi meglio. Questo perché il motivo che le ha rese rivali è anche lo stesso che ora le costringe a collaborare: l’affetto che provavano per Abraham.
Analogamente, un silenzio ingombrante si è instaurato tra Maggie e Daryl, entrambi nascosti ad Hilltop. Il senso di colpa che Daryl prova per la morte di Glenn lo porta nuovamente ad isolarsi e soprattutto ad evitare Maggie. Non è una novità che Daryl si carichi sulle spalle la dipartita di qualcuno: prima Beth, poi Denise ed ora Glenn. Con questo ultimo lutto sembra come intimorito da Maggie, la quale ha dovuto subire un ennesimo lutto perdendo il marito dopo che ha visto morire prima il padre e poi la sorella.
C’è da notare come Daryl non ha mai avuto chissà che legame con Maggie se non il dolore per la perdita di Beth, per la quale si sentì responsabile. Con Glenn sembra esserci una sorta di dejavù. Maggie perde una persona amata e Daryl se ne assume la responsabilità. Non sappiamo bene se questa circolarità negli eventi abbia un qualche significato, ma sicuramente è un fattore interessante.
Dubbi e minacce
L’autorità di Gregory a Hilltop è ormai mera facciata. Jesus sta diventando sempre di più una figura di riferimento mentre Maggie diventa ogni giorno di più una leader nata. Tale situazione inizia a non essere più tanto tollerabile dall’ex leader di Hilltop e non ci sarebbe da meravigliarsi se decidesse di tradire tutti in favore dei Salvatori, possibilità che sembra dimostrarsi sempre più plausibile.
A proposito di diserzione: se Eugene sta recitando una parte, si è sicuramente immedesimato benissimo.
Ha ora inizio la sezione dedicata agli spoiler.
Confessioni e colpi di scena
Uno dei picchi emotivi della puntata è sicuramente il crollo di Daryl davanti a Maggie chiedendole perdono per la morte del marito, ciò che lei gli dice è estremamente toccante definendolo “ciò che c’è di buono nel mondo”. Tornando a parlare di circolarità, la scena fa un po’ pensare a quando Daryl si scioglie in lacrime davanti a Beth colpevolizzandosi per la morte del padre e anche qui è lei a consolarlo invece che il contrario.
La strana alleanza tra Rosita e Sasha va invece a finire inesorabilmente ad un’empatia reciproca, che le porta a confessarsi reciprocamente i sentimenti che le legavano ad Abraham.
Tutto ciò fa da preludio all’inaspettato finale in cui Sasha farà un modo di infiltrarsi nel covo dei Salvatori al posto di Rosita, la quale rimarrà sconcertata dall’azione dell’alleata-rivale. Ma proprio mentre Rosita si maledice per essersi fatta ingannare ecco spuntare la sagoma di un uomo con la balestra a tracolla. Che sia Daryl che le ha raggiunte? O è forse Dwight che le ha scoperte? Lo scopriremo nella prossima puntata.