Che True Detective 3 presentasse svariate analogie con la prima, fortunata stagione è stato evidente già dall’esordio di questo grande ritorno televisivo, ma dietro le somiglianze potrebbe nascondersi qualcosa in più di una semplice scelta narrativa.
A mettere in allarme i fan è stato il promo della quinta puntata, If You Have Ghosts, in onda la prossima domenica. Tra le anticipazioni dell’episodio ha colpito l’attenzione del pubblico più attento un fotogramma del computer di Elisa, la giornalista interpretata da Sarah Gadon, che cerca di far luce sulla scomparsa di una coppia di fratelli intervistando l’ex detective Wayne Hays, Mahershala Ali.
Nel frame sarebbero infatti visibili le facce di Rustin Cohle e Marty Hart, alias Matthew McConaghey e Woody Harrelson, indimenticabili primi protagonisti dello show. Questo e le parole pronunciate nel teaser da Elisa fanno supporre che anche la scomparsa oggetto delle indagini di Hays possa far capo alla serie di rapimenti settari e in parte rimasti impuniti di cui si sono occupati Rust e Marty.
In effetti nel terzo e nel quarto episodio di True Detective 3 è stato chiarito che la giovane giornalista possiede informazioni che il detective Hays non conosce e alle quali è interessato nella speranza di mettere fine al grande caso irrisolto della propria vita. La ragazza potrebbe dunque scoperchiare una cupola ancora più grande di quella vista finora nella serie di Nic Pizzolatto. Rivedremo Rust Cohle prestare il suo contributo alle indagini o il riferimento ai detective della Louisiana è solo funzionale alla trama e alla cosmologia della serie? E l’eventuale ritorno dei vecchi personaggi renderà le cose più intriganti o accentuerà l’impressione di imitazione della prima stagione? Questi sono gli interrogativi che si aggiungono a quelli già numerosi su cui il pubblico di fedelissimi si sta lambiccando. Entusiasmo a parte, resta da capire se la ricomparsa sulla scena di McConaughey possa davvero rappresentare un valore aggiunto per la storia o sia solo furbo fan-service.